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Quattordicesima per i pensionati

La quattordicesima è una mensilità aggiuntiva erogata a luglio per i pensionati con redditi bassi. Nel 2025, gli importi possono arrivare fino a 655 euro, e l’ammontare esatto dipende dai contributi versati e dal reddito.

A chi spetta la quattordicesima sulla pensione La quattordicesima spetta ai pensionati titolari di uno o più trattamenti pensionistici a carico dell’Assicurazione Generale Obbligatoria (AGO) e delle forme sostitutive, esclusive ed integrative della stessa.

Requisiti reddituali Per avere diritto alla quattordicesima, il reddito personale complessivo annuo del pensionato non deve superare limiti specifici. I limiti reddituali variano a seconda dell’anzianità contributiva del pensionato.

Ci sono due fasce di reddito da considerare:

  • Fino a 1,5 volte il trattamento minimo annuo dell’INPS: In questo caso, il pensionato ha diritto all’importo intero della quattordicesima.
  • Oltre 1,5 volte e fino a 2 volte il trattamento minimo annuo dell’INPS: In questa fascia, l’importo della quattordicesima è ridotto e spetta solo se il reddito complessivo del pensionato non supera il limite massimo della fascia.

Per il calcolo del reddito, vengono considerate diverse voci, tra cui i redditi assoggettabili all’IRPEF (al lordo delle detrazioni d’imposta, degli oneri deducibili e delle ritenute), i redditi esenti da imposte e quelli soggetti a ritenuta alla fonte a titolo di imposta o imposta sostitutiva. Non vengono invece considerati nel calcolo del reddito la pensione stessa (su cui viene calcolata la quattordicesima), i trattamenti di famiglia, le indennità di accompagnamento, il reddito della casa di abitazione e le pensioni di guerra.

Quali pensioni danno diritto alla quattordicesima Hanno diritto alla quattordicesima i titolari di pensione di vecchiaia, pensione di anzianità, pensione di reversibilità (ai superstiti), pensione di inabilità e assegno ordinario di invalidità.

A quanto ammonta la quattordicesima? L’importo della quattordicesima varia in base a due fattori principali: il numero di anni di contributi versati dal pensionato e il suo reddito complessivo.

Gli importi specifici, aggiornati al 2025, sono i seguenti:

Per i pensionati con redditi fino a 1,5 volte il trattamento minimo annuo INPS:

  • Fino a 15 anni di contributi (lavoratori dipendenti) o 18 anni (autonomi): 437 euro.
  • Tra 15 e 25 anni di contributi (lavoratori dipendenti) o tra 18 e 28 anni (autonomi): 546 euro.
  • Oltre 25 anni di contributi (lavoratori dipendenti) o oltre 28 anni (autonomi): 655 euro.

Per i pensionati con redditi superiori a 1,5 volte e fino a 2 volte il trattamento minimo annuo INPS, gli importi sono leggermente inferiori:

  • Fino a 15 anni di contributi (lavoratori dipendenti) o 18 anni (autonomi): 336 euro.
  • Tra 15 e 25 anni di contributi (lavoratori dipendenti) o tra 18 e 28 anni (autonomi): 420 euro.
  • Oltre 25 anni di contributi (lavoratori dipendenti) o oltre 28 anni (autonomi): 504 euro.

Quando e come viene pagata La quattordicesima viene solitamente pagata a luglio. Viene erogata d’ufficio (automaticamente) dall’INPS ai pensionati che rientrano nei requisiti anagrafici e reddituali.

Come verificare l’erogazione I pensionati possono verificare l’erogazione della quattordicesima attraverso il cedolino della pensione, consultabile online sul sito dell’INPS, o tramite i servizi offerti dai patronati.

Cosa fare se la quattordicesima non arriva Se un pensionato ritiene di avere diritto alla quattordicesima ma non la riceve, può presentare domanda all’INPS. È possibile fare domanda anche negli anni successivi a quello di maturazione del diritto, e in tal caso l’INPS erogherà gli arretrati dovuti.

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