L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato avvia istruttoria nei confronti di Meta per possibile abuso di posizione dominante
Roma, 30 luglio 2025 – L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha deliberato, nella riunione del 22 luglio 2025, l’avvio di un procedimento istruttorio nei confronti di Meta Platforms Inc., Meta Platforms Ireland Limited, WhatsApp Ireland Limited e Facebook Italy S.r.l., al fine di accertare una possibile violazione dell’articolo 102 del Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea (TFUE).
L’istruttoria riguarda la decisione di Meta di pre-installare il servizio di intelligenza artificiale “Meta AI” all’interno dell’app di messaggistica WhatsApp, rendendolo immediatamente disponibile e visibile per milioni di utenti in Italia e nell’Unione Europea. Tale pratica potrebbe configurare una condotta di “tying”, cioè di abbinamento forzato di due servizi distinti, potenzialmente idonea a rafforzare la posizione dominante di Meta nel mercato della messaggistica e a restringere la concorrenza nel mercato nascente dei servizi di intelligenza artificiale generativa.
L’integrazione di Meta AI in WhatsApp – con icone e funzioni in posizione prominente e non disattivabili – consente a Meta di trasferire la propria vasta base utenti verso il nuovo servizio AI, con possibili effetti escludenti per i concorrenti e rischi di lock-in per gli utenti. Inoltre, l’utilizzo delle interazioni degli utenti con Meta AI per l’addestramento dei modelli potrebbe ampliare ulteriormente il vantaggio competitivo di Meta.
L’AGCM valuterà se tali condotte abbiano comportato un pregiudizio al commercio intraeuropeo e una distorsione della concorrenza, ostacolando l’attività e l’innovazione di altri operatori.
Il procedimento dovrà concludersi entro il 31 dicembre 2026. Durante l’istruttoria, Meta potrà esercitare il diritto di difesa e richiedere un’audizione entro i termini fissati.

