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Fondo Indennizzo Risparmiatori, una buona notizia: in arrivo un ulteriore 10%, ma attenti alla scadenza

Una buona notizia per i risparmiatori delle banche poste in liquidazione coatta amministrativa dopo il 16 novembre 2015 e prima del 1° gennaio 2018: Banca Etruria, Banca delle Marche, Cassa di risparmio della Provincia di Chieti, Cassa di risparmio di Ferrara, Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca e le loro controllate.

Con la conversione in legge del DL 51/2023 si apre un nuova fase di rimborso di un ulteriore 10% del valore delle azioni azzerate che si aggiungerà al 30% precedentemente ottenuto tramite l’apposita richiesta attraverso il FIR (Fondo Indennizzo Risparmiatori).

L’incremento del valore di rimborso di un ulteriore 10% è sicuramente una buona notizia per i risparmiatori coinvolti, soprattutto in questo anno che ha visto l’aumento dei prezzi erodere il potere d’acquisto degli stipendi delle famiglie. Ma attenzione alla scadenza dei termini per non incorrere in una sgradevole beffa!” sottolinea il dott. Fabio Barbieri – Responsabile della sede ADICU Novara e a tal proposito precisa che “ E’ stato fissato al 31 luglio il termine per la comunicazione, al FIR, in caso di variazione dei dati IBAN sul quale è stata accreditata la precedente quota di indennizzo. Lo stesso termine vale per la comunicazione dei dati dei nuovi beneficiari non precedentemente censiti perché subentrati per effetto di successione, accordo giudiziale o contrattuale. Il tempo a disposizione, al momento è di circa 15 giorni lavorativi, un periodo che pare breve, anche considerando il periodo estivo,  sarebbe auspicabile una proroga per dare modo a tutti i coinvolti di verificare la propria posizione e ottemperare agli adempimenti seguendo le modalità indicate sul portale FIR.”.

ADICU, Associazione per la difesa dei consumatori e degli utenti, attraverso gli sportelli diffusi capillarmente sul territorio, è al fianco dei risparmiatori per rispondere alle domande e fornire chiarimenti in merito alla procedura di liquidazione. Invito i tesserati e i risparmiatori coinvolti a contattarci per evitare di incorrere nella decadenza e di perdere il diritto all’ulteriore ristoro.” dichiara Camillo Bernardini Presidente Nazionale Aps.

I consumatori possono inviare le segnalazioni e i quesiti all’indirizzo mail segreteria@adicu.it o tramite le nostre sedi territoriali: riferimenti sul sito https://www.adicu.it/.

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