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Antitrust: Tar annulla 228mln multa fatturazione a 28 giorni

Fatturazione a 28 giorni, annullata la multa di 228 milioni

Sono state annullate le maxi sanzioni per complessivi 228 milioni di euro inflitte nel gennaio 2020 dall’Antitrust a Fastweb, Tim, Vodafone e WindTre per un’intesa anticoncorrenziale relativa al repricing effettuato nel ritorno alla fatturazione mensile. L’ha deciso il Tar del Lazio con quattro sentenze con le quali ha accolto i ricorsi proposti dalle compagnie telefoniche per contestare il provvedimento con il quale l’11 aprile 2018 l’Autorità confermò le misure cautelari provvisorie adottate il mese prima, fino ad arrivare al provvedimento del 28 gennaio 2020 con il quale fu accertata l’intesa restrittiva e inflitte le sanzioni.

Questa decisione del TAR Lazio che ha annullato la sanzione inflitta alle compagnie telefoniche è una delusione per tutti i consumatori italiani. Gli utenti italiani – dichiara Camillo Bernardini Presidente Nazionale di ADICU aps – non riescono ad avere giustizia considerando anche la circostanza che milioni di utenti stanno ancora attendendo di ricevere i rimborsi automatici che l’AGCOM ha disposto per le illegittime bollette a 28 giorni. Pesa come un macigno questa sentenza sui diritti dei consumatori in quanto, oltre ad essere lesi i diritti degli utenti e consumatori, cancella una sanzione giusta che faceva luce sui comportamenti anticoncorrenziali degli operatori telefonici”.

In conclusione il TAR Lazio ha fatto un enorme regalo alle compagnie telefoniche che, oltre all’arricchimento grazie alle fatturazioni a 28 giorni, non saranno più obbligate a pagare una salata multa che compensava, anche se solo in minima parte, i danni subiti dai consumatori e dagli utenti italiani.

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