Telecomunicazioni: nuove regole per la trasparenza delle offerte e il contrasto allo spoofing telefonico
Roma, 19 maggio 2025 – L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ha adottato, con delibera n. 106/25/CONS, il nuovo Regolamento a tutela degli utenti dei servizi di comunicazioni elettroniche, introducendo importanti misure per rafforzare la trasparenza delle offerte commerciali e per contrastare il fenomeno dello spoofing. Il provvedimento, approvato nella seduta del 30 aprile scorso, abroga e sostituisce il precedente regolamento del 2016 (n. 252/16/CONS).
Contro lo spoofing e le frodi telefoniche
Tra le principali novità, il Regolamento introduce misure tecniche per bloccare le chiamate falsificate tramite CLI spoofing, ossia l’illegittima alterazione del numero del chiamante. In particolare:
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Saranno bloccate le chiamate provenienti dall’estero che utilizzano numeri italiani fasulli, se l’utente chiamante non è effettivamente in roaming.
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Il blocco sarà progressivo:
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dopo tre mesi per i numeri di rete fissa;
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dopo sei mesi per i numeri mobili.
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Le nuove misure mirano a contrastare il telemarketing illegale e le frodi che si presentano come chiamate di enti pubblici o istituzioni finanziarie, senza possibilità di identificare il reale chiamante.
Più trasparenza per le offerte commerciali
Il Regolamento introduce anche bollini informativi per le offerte 5G, pensati per aiutare gli utenti a orientarsi tra le varie proposte commerciali:
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Bollino verde: offerta 5G senza limitazioni di velocità;
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Bollino giallo: velocità pari o superiore a 20 Mbit/s;
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Bollino rosso: velocità inferiore a 20 Mbit/s.
I bollini indicheranno chiaramente la velocità massima contrattualmente prevista.
Inoltre, sono stati rafforzati gli obblighi di trasparenza per i fornitori, con la definizione puntuale delle informazioni da pubblicare online, per consentire scelte informate, comparabili e consapevoli da parte dei consumatori. Particolare attenzione è stata posta alle offerte riservate a categorie specifiche di utenti, con l’introduzione di ulteriori obblighi informativi.
Tutela del consumo dati e delle disdette
Ulteriori misure a tutela degli utenti prevedono:
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Avviso all’80% del traffico dati incluso e blocco automatico al 100%, con riattivazione solo su consenso espresso dell’utente, per evitare costi inattesi;
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Obbligo di preavviso di un mese in caso di cessazione di servizi da parte degli operatori, con comunicazioni chiare e tempestive per consentire il passaggio a un altro fornitore.
Un lavoro condiviso per proteggere gli utenti
Il nuovo Regolamento è il risultato dei lavori di un tavolo tecnico multidisciplinare, che ha visto la partecipazione di associazioni dei consumatori, operatori di telecomunicazioni, esperti del settore e rappresentanti di comparti colpiti dallo spoofing. I lavori proseguiranno per sviluppare ulteriori contromisure e monitorare l’evoluzione del fenomeno.
Il Presidente Giacomo Lasorella ha dichiarato:
“L’Autorità si è impegnata a individuare le soluzioni più avanzate per contrastare le pratiche di telemarketing aggressivo, delle quali tutti siamo quotidianamente vittime. Contiamo su una puntuale e tempestiva applicazione delle nuove regole da parte degli operatori telefonici, in linea con quanto ampiamente discusso nell’apposito tavolo tecnico.”