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Criptovalute: QUALI SONO I VERI RISCHI E PUNTI DEBOLI?

Una riflessione sulle ombre del mondo cripto, tra finanza, tecnologia e democrazia


❓ PERCHÉ LE CRIPTOVALUTE NON SONO “MONETA” TRADIZIONALE?

Per definizione economica, una moneta è uno strumento che assolve tre funzioni fondamentali:

  1. Unità di conto (per misurare il valore dei beni)

  2. Mezzo di scambio (per effettuare transazioni)

  3. Riserva di valore (per conservare ricchezza nel tempo)

❗ Le criptovalute, soprattutto Bitcoin, non soddisfano pienamente nessuna di queste tre funzioni, perché:

  • il valore è troppo volatile per essere una riserva stabile

  • pochi venditori le accettano come mezzo di pagamento

  • non esiste un’autorità che ne assicuri stabilità o legalità

📌 Le banche centrali non le riconoscono come valuta legale. Anche la BCE, nel rapporto 2022, definisce Bitcoin:

“Un asset altamente speculativo che non assolve in modo affidabile a nessuna funzione monetaria.”


🧨 IL RISCHIO DELLA “CECITÀ” DEL MERCATO E LA MANCANZA DI RESPONSABILITÀ

Le criptovalute si basano su una rete decentralizzata e anonima, spesso celebrata come “democratica” e “senza intermediari”. Ma proprio questa assenza di controllo porta a un grave problema sistemico:

  • Nessuna autorità può intervenire in caso di frode, errore o perdita

  • Nessuna banca centrale può gestire crisi di liquidità

  • Non esistono assicurazioni pubbliche sui depositi

  • Le piattaforme di scambio (exchange) sono spesso non regolamentate

💥 Risultato: il mercato delle criptovalute è altamente vulnerabile a:

  • manipolazioni

  • furti digitali (hacking)

  • crolli improvvisi

  • abusi da parte di insider

📚 Caso emblematico: FTX (2022)
Una delle più grandi piattaforme di scambio di criptovalute fallisce per frode, bruciando oltre 30 miliardi di dollari di asset. Nessun rimborso. Nessuna banca a fare da “lender of last resort”.


🌪️ BOLLE SPECULATIVE E VOLATILITÀ: L’OMBRA DEI TULIPANI

Il valore di Bitcoin e delle altcoin è determinato quasi esclusivamente dalla domanda speculativa, senza un sottostante reale.

📊 Dal 2020 al 2022:

  • Bitcoin da 9.000 $ a 69.000 $ (nov. 2021)

  • Poi crolla a meno di 16.000 $ (dic. 2022)

  • Riprende a salire senza base economica concreta

Questa dinamica ricorda:
🧅 La bolla dei tulipani (Olanda, 1637)
📉 La bolla dot-com (2000)
🏠 La crisi subprime (2008)

➡️ Tutti fenomeni basati sulla sopravvalutazione di un bene, seguiti da un collasso devastante.

💡 In economia, una moneta non può vivere solo di fiducia speculativa.


⚠️ LA MINACCIA DEI COMPUTER QUANTISTICI E LA SICUREZZA FUTURA

La blockchain di Bitcoin si basa su algoritmi di crittografia a chiave pubblica (SHA-256, ECC) oggi considerati sicuri.

Ma:

🔬 I computer quantistici, già in fase di sviluppo da Google, IBM e altre big tech, potrebbero in futuro:

  • rompere la crittografia attuale in pochi secondi

  • accedere ai wallet privati

  • falsificare firme digitali

📌 Senza un aggiornamento del protocollo, l’intero sistema cripto potrebbe diventare vulnerabile in modo catastrofico.


🧾 IL VUOTO NORMATIVO E LA SFIDA DELLA REGOLAMENTAZIONE

Attualmente, la regolamentazione delle criptovalute è:

  • 🧩 frammentaria (ogni Paese ha regole diverse)

  • 🕳️ lacunosa (non copre NFT, stablecoin, DeFi)

  • 🐌 lenta rispetto all’innovazione

In Italia:

  • Le cripto non sono vietate

  • L’Agenzia delle Entrate le considera valuta estera ai fini fiscali

  • Dal 2023, è obbligatoria la dichiarazione nel quadro RW e si paga un’imposta del 26% sulle plusvalenze oltre 2.000 €/anno

A livello UE:

  • Il Regolamento MiCA (Markets in Crypto-Assets) sarà attivo dal 2024 per regolamentare emittenti e exchange, ma non copre tutti i rischi


🗳️ LE CRIPTOVALUTE E IL CUORE DELLA DEMOCRAZIA

Molti sostenitori vedono le criptovalute come strumenti di “libertà finanziaria”. Ma esiste anche un’altra lettura:

Rischi democratici:

  • Favoriscono evasione fiscale e criminalità finanziaria (riciclaggio, ransomware)

  • Eludono la tassazione redistributiva

  • Erodono la sovranità monetaria degli Stati

  • Possono essere usate per finanziare attori non statali (es. terrorismo, darknet)

📚 Secondo un rapporto dell’FBI (2021):

Il 90% dei riscatti ransomware viene chiesto in Bitcoin o Monero.

📌 Se le transazioni sfuggono al controllo pubblico, anche la trasparenza fiscale e politica viene minata.


✅ CONCLUSIONI – COSA SAPERE DAVVERO PRIMA DI INVESTIRE

Rischio Implicazione principale
Volatilità estrema Perdita immediata di valore
Mancanza di regolazione Nessuna tutela legale o bancaria
Hacking e furti Wallet svuotati senza possibilità di recupero
Instabilità tecnologica Minacce future da quantum computing
Utilizzi illeciti Rischio reputazionale e legale
Impatto democratico Riduzione del controllo dello Stato su finanza

🧠 CONCLUSIONE FINALE

Le criptovalute non sono solo un investimento speculativo, ma un cambio di paradigma. Possono aprire a nuove forme di finanza, ma solo se accompagnate da consapevolezza, regole e responsabilità.

“La libertà senza regolamentazione è solo un altro nome per l’anarchia.”

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