Condominio: è possibile chiedere l’estratto conto senza l’amministratore?
Sì, è possibile e lecito che un singolo condomino richieda e ottenga la visione (o copia) dell’estratto conto bancario del condominio, anche senza il consenso preventivo dell’assemblea o dell’amministratore.
Questa facoltà non viola la privacy, bensì rientra tra i diritti riconosciuti per legge a ogni condomino, in virtù del principio di trasparenza e del diritto all’accesso alla documentazione contabile.
Vediamo nel dettaglio cosa prevede la normativa, quali limiti ci sono e come esercitare questo diritto.
⚖️ Cosa dice la legge
La normativa di riferimento è:
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Codice Civile, art. 1130 e 1130-bis
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Riforma del condominio, Legge n. 220/2012
Secondo l’art. 1130-bis c.c., l’amministratore è obbligato a:
“tenere il registro di contabilità del condominio, che rappresenti in modo dettagliato le entrate e le uscite, e conservare tutta la documentazione giustificativa delle spese condominiali”.
Inoltre, ogni condomino ha il diritto di visionare ed estrarre copia:
“di ogni documento giustificativo di spesa ed entrata”, senza dover motivare la richiesta.
📌 Questo include anche:
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gli estratti conto bancari intestati al condominio,
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i movimenti del conto corrente,
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le ricevute di bonifico, addebiti automatici, versamenti.
🔐 E la privacy? Non serve il consenso dell’assemblea?
No, non serve alcun consenso assembleare, né si può invocare la privacy per negare l’accesso.
Il Garante per la protezione dei dati personali (nella newsletter n. 456 del 2020 e in altri provvedimenti) ha chiarito che:
“L’accesso all’estratto conto condominiale da parte di un condomino non comporta alcuna violazione della normativa sulla privacy, perché le informazioni contenute riguardano l’amministrazione comune.”
Tutto ciò che è relativo al conto corrente appartiene al condominio, cioè a tutti i comproprietari in quote millesimali. Non si tratta di dati personali di terzi, ma di una gestione condivisa e trasparente del patrimonio comune.
📝 Come richiedere l’estratto conto condominiale
Il condomino può:
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Chiedere all’amministratore di visionare o ottenere copia degli estratti conto, anche per un periodo specifico.
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Accedere direttamente in banca, se conosce la banca di riferimento e la situazione lo giustifica, dimostrando la propria qualità di condomino (con visura catastale, rogito, delibera di nomina, ecc.).
💡 Alcune banche potrebbero opporre resistenze per motivi di riservatezza: in questi casi è bene richiedere formalmente l’accesso tramite legale o diffidare l’amministratore inadempiente.
🚩 Cosa fare se l’amministratore nega l’accesso
Se l’amministratore rifiuta o ignora la richiesta, il condomino ha alcune opzioni:
1. Diffida formale
Può inviare una richiesta scritta via PEC o raccomandata A/R, citando il proprio diritto ai sensi dell’art. 1130-bis c.c.
2. Reclamo all’autorità giudiziaria
Se la diffida è ignorata, è possibile:
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rivolgersi al Giudice di Pace;
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chiedere la revoca dell’amministratore per gravi irregolarità (art. 1129 c.c.);
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in caso di gravi inadempienze, chiedere l’intervento di un commissario ad acta.
3. Richiesta alla banca con supporto legale
Se necessario, un avvocato può formalizzare la richiesta direttamente alla banca, in qualità di rappresentante di un comproprietario, legittimato all’accesso.
🧾 Perché è importante controllare gli estratti conto
Controllare gli estratti conto permette di:
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verificare la regolarità dei pagamenti e delle spese condominiali;
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accertare eventuali anomalie o ammanchi di cassa;
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contrastare gestioni opache o fraudolente;
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garantire trasparenza nella gestione dei fondi comuni.
È uno strumento di controllo democratico che tutela l’interesse di tutti i condomini, specialmente in presenza di dubbi sull’operato dell’amministratore.
✅ In sintesi
DOMANDA | RISPOSTA |
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Posso chiedere l’estratto conto del condominio senza autorizzazione? | Sì, è un tuo diritto. |
Serve l’approvazione dell’assemblea? | No, la richiesta è individuale e legittima. |
È una violazione della privacy? | No, lo ha chiarito anche il Garante. |
Cosa faccio se l’amministratore non collabora? | Invia una diffida, valuta la revoca o procedi tramite legale. |
🧭 Conclusione
Il controllo sull’estratto conto condominiale è un diritto pieno e legittimo di ogni condomino, e un presidio di legalità e trasparenza nella gestione del patrimonio comune.
Difendere questo diritto significa proteggere i propri interessi economici, evitare abusi e garantire il buon funzionamento della vita condominiale.