Il Contrassegno Unificato Disabili Europeo (CUDE)
Il Contrassegno Unificato Disabili Europeo (CUDE), noto comunemente come contrassegno disabili, è un documento essenziale per garantire il diritto alla mobilità delle persone con disabilità, riconosciuto e tutelato dalla normativa italiana ed europea. La sua corretta gestione è fondamentale per evitare abusi e per assicurare che le agevolazioni previste siano effettivamente riservate a chi ne ha diritto.
Ecco una guida completa e approfondita su cosa prevede la legge, come si usa, dove si applica e quali sanzioni sono previste per un uso scorretto.
♿ COS’È IL CONTRASSEGNO DISABILI (CUDE)
Il CUDE è un contrassegno personale, che permette ai titolari di circolare e sostare in deroga ad alcune limitazioni previste dal Codice della Strada, al fine di superare barriere alla mobilità.
📌 Caratteristiche principali:
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Valido in tutti i Paesi dell’UE
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Formato rettangolare blu con simbolo internazionale di accessibilità
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Durata:
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5 anni per invalidità permanente
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Durata inferiore in caso di invalidità temporanea, fino a revisione
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📝 Come si ottiene:
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Richiesta da presentare al Comune di residenza
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Serve certificazione medica dell’ASL (L. 104/1992 art. 3, comma 3 o 1)
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Il rilascio è gratuito
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Ritiro presso l’Ufficio Mobilità o Servizi Sociali del Comune
📋 REGOLE FONDAMENTALI PER L’USO CORRETTO
✅ Deve essere esposto in originale:
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Sempre in modo ben visibile sul cruscotto o parabrezza anteriore del veicolo.
✅ È personale, non del veicolo:
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Può essere usato su qualsiasi auto in uso al disabile, ma solo se il disabile è a bordo.
✅ Può essere usato per:
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Sosta nei parcheggi riservati ai disabili
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Circolazione e sosta in aree ZTL
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Accesso a zone a traffico limitato o pedonali (previa comunicazione al Comune)
🚗 DOVE SI PUÒ UTILIZZARE
Con il CUDE, il titolare può:
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Sostare gratuitamente negli spazi riservati ai disabili e in alcuni casi nei parcheggi a pagamento (strisce blu), se previsto dai regolamenti locali
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Circolare nelle ZTL e nelle corsie preferenziali, in base a quanto autorizzato dal Comune
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Sostare in aree a tempo limitato (disco orario) senza limiti di orario
🔎 Ogni Comune può stabilire regole specifiche, ma non può negare i diritti minimi stabiliti per legge.
⛔ DIVIETI DI UTILIZZO
L’uso del contrassegno è strettamente legato alla presenza del disabile. Sono vietati:
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Utilizzo da parte di terzi in assenza della persona disabile
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Uso del contrassegno scaduto
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Fotocopie o duplicati non autorizzati
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Uso per veicoli non adibiti al trasporto della persona disabile
Anche familiari o caregiver non possono usare il CUDE senza il disabile a bordo, nemmeno “per fare un favore” (es. parcheggiare in un’area riservata prima che il disabile venga preso).
🚨 SANZIONI PER USO IMPROPRIO
👮♂️ Sanzioni amministrative:
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Multa da € 87 a € 344 (art. 188 Codice della Strada)
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Decurtazione di 2 punti sulla patente
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Ritiro immediato del contrassegno
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Possibile segnalazione al Comune per la revoca
⚖️ Sanzioni penali (in caso di falsificazione o uso fraudolento):
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Falso documentale
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Truffa ai danni della Pubblica Amministrazione
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Rischio di denuncia penale e processo
📌 IN SINTESI – GUIDA PRATICA
Aspetto | Regola |
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Chi può ottenerlo | Persone con disabilità certificata (mobilità ridotta) |
Dove si chiede | Comune di residenza (Ufficio Mobilità) |
Durata | 5 anni o temporanea (a seconda del tipo di invalidità) |
Valido in tutta l’UE | ✅ Sì |
Obbligo di esposizione | ✅ Sì, sempre visibile |
Usabile da altri? | ❌ No, solo con disabile a bordo |
Sanzioni per uso scorretto | Multe, ritiro, possibile denuncia |