Decisione dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) Riguardo a Novamont S.p.A. ed ENI S.p.A. e il Mercato delle Bioplastiche
Roma, 10 giugno 2025 – In data odierna, l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha emesso una delibera riguardante Novamont S.p.A. ed ENI S.p.A.. La delibera conclude che Novamont S.p.A., con la corresponsabilità di ENI S.p.A. a partire dal 18 ottobre 2023, ha abusato della propria posizione dominante nel mercato nazionale dei bio-compound per borse di plastica leggere (LPB) e ultraleggere (VLPB). Tale condotta è stata identificata come una strategia abusiva escludente, volta a ostacolare la concorrenza effettiva nei suddetti mercati.
Secondo l’AGCM, la strategia di Novamont si è basata su un sistema di esclusive contrattuali a due livelli: con i trasformatori di bioplastiche (produttori di LPB e VLPB) e con le Catene della Grande Distribuzione Organizzata (GDO). I contratti con i trasformatori prevedevano obblighi di approvvigionamento esclusivo o semi-esclusivo di Mater-Bi, la bioplastica di Novamont. Parallelamente, gli accordi con la GDO imponevano l’acquisto esclusivo di LPB e VLPB realizzate in Mater-Bi da licenziatari del marchio Mater-Bi® o con il marchio Mater-Bi®. Questo sistema, attraverso interazioni circolari, avrebbe limitato l’accesso dei concorrenti alla domanda di bio-compound per LPB e VLPB.
L’Autorità ha ritenuto che Novamont detenga una posizione dominante nei mercati rilevanti italiani dei bio-compound per LPB e VLPB almeno dal 2018. Questa posizione è stata rafforzata dal controllo di Novamont su elementi chimici cruciali per la produzione di plastiche altamente rinnovabili, come il bio-BDO, di cui Novamont è l’unico produttore nello Spazio Economico Europeo (SEE).
L’AGCM ha evidenziato che la condotta di Novamont ha avuto una durata significativa, accertata dal 1° gennaio 2018 almeno fino al 31 dicembre 2023. Di conseguenza, sono state irrogate sanzioni amministrative pecuniarie: Novamont S.p.A. è stata sanzionata con 30.359.000 € per il periodo antecedente al 18 ottobre 2023, mentre Novamont S.p.A. ed ENI S.p.A. sono state sanzionate in solido per 1.701.052,08 € per il periodo successivo al 18 ottobre 2023. Inoltre, le società sono state ingiunte a porre immediatamente fine ai comportamenti distorsivi della concorrenza e ad astenersi da condotte analoghe in futuro, presentando una relazione all’Autorità entro novanta giorni dalla notifica del provvedimento.
Le aziende interessate stanno esaminando attentamente la decisione dell’AGCM e le sue implicazioni. Restiamo impegnati a garantire un mercato competitivo e trasparente, fondamentale per l’innovazione e la scelta dei consumatori. Ulteriori aggiornamenti saranno forniti non appena disponibili.